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LIFT RES-Q, dispositivo di evacuazione e di salvataggio, 20 m

FA7020120

Dettagli del prodotto

LIFT RES-Q, dispositivo di evacuazione e di salvataggio, 20 m

Questo dispositivo è l'attrezzo ideale per operazioni di evacuazione e di salvataggio rapidi.

Concepito in lega di alluminio e acciaio ad alta resistenza e dotato di una corda semistatica intrecciata di diametro 9,6 mm collegata al sistema.

Le estremità della corda con doppio "nodi a otto" per i collegamenti tramite connettori. Fornito completo di 2 connettori. FA 50 220 21.

Velocità di discesa controllata da 1 m a 1,5 m/sec (a seconda del peso), fino a 225 kg.

Altezza massima di discesa : 500 m.

Altezza massima di sollevamento : 500 m.

Utilizzabile con un cacciavite elettrico per le risalite di grande altezza. 

Sistema di freno : Automatico e ridondante.

Numero max di utilizzatori : 2 persone - 225 kg.

Ispezione : 1 volta all'anno o ogni 6 000 m di corda.

Esiste in 2 lunghezze : 20 m (FA 70 201 20), 40 m (FA 70 201 40).

Per altre lunghezze, bisogna associare con i riferimenti seguenti :

FA 70 201 00 : dispositivo solo.

FA 70 109 99 : corda al metro.

FA 70 109 98 : Estremità della corda alla lunghezza desiderata con 2 "nodi a otto" e connettore doppia azione con bloccaggio automatico.

Conformità: EN 341:2011-1A, EN 1496:2007 Classe B, En 12841:2006 Tipo C (1 persona).

Documenti Allegati

Come scegliere FA 70 (2)

SALVATAGGIO ED EVACUAZIONE

BASI DI SALVATAGGIO ED EVACUAZIONE

Durante i lavori in altezza è possibile che si verifichino incidenti che richiedono l'intervento di un soccorritore per evacuare la vittima.

In simili casi il soccorritore dovrà intervenire in una situazione di emergenza E LA REGOLA FONDAMENTALE è quella di EVITARE DI CAUSARE ALTRI INCIDENTI

Di conseguenza, prima di intervenire, il soccorritore dovrà porsi le seguenti domande:

  • Sussistono rischi residui in seguito all'incidente (rischio elettrico, presenza di gas,ecc.)?
  • Sono in grado di intervenire (capacità fisica, psicologica, tecnica,ecc.)?
  • Sono in grado di gestire il piano di salvataggio (chiamare i soccorsi,ecc.) e la modalità operativa di evacuazione?
  • Sono stato APPOSITAMENTE formato a compiere l'operazione di salvataggio che dovro' eseguire? (OBBLIGO della Direttiva 89/655/CEE Articolo 7 et Allegato ll §4.4.f (Direttiva 2001/45/CE)).

A questo punto il soccoritore potrà intervenire atenendosi al piano di salvataggio definito a monte. Le sue priorità saranno le seguenti:

  • Mettere al sicuro la vittima
  • Rimuovere la vittima dallo stato di sospensione inerte nel minor tempo possibile,
  • Attendere l'arrivo dei soccorsi nelle migliori condizioni possibili.

Ogni situazione è unica e richiede materiale adeguato. In fase di definizione del piano di evacuazione che stabilisce i mezzi umani e materiali da adottare, occorre distinguere tra le seguenti situazioni principali:

  • Evacuazione in spazio confinato,
  • Autoevacuazione in postazione fissa,
  • Evacuazione in situ  (più situazioni, una o più vittime),
  • Evacuazione con risalita meccanica.

ATTENZIONE: PER ESEGUIRE OPERAZIONI DI SALVATAGGIO ED EVACUAZIONE IL SOCCORITORE DEVE ESSERE:

FORMATO E ADDESTRATO

Evacuazione e soccorso

Auto-evacuazione (evacuazione verso il basso)

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